Una delle caratteristiche imprescindibili del format del franchising
Il know-how (in inglese, letteralmente “competenza”) identifica le conoscenze e le abilità operative necessarie per svolgere una determinata attività lavorativa, in questo caso in franchising.
Nella prassi della formazione spesso si distingue tra:
- il sapere (conoscenze certificate)
- il saper fare (conoscenza operativa, abilità pratiche, esperienza professionale)
- il saper essere (capacità di comprendere il contesto, di gestire le interazioni con gli altri)
Il know-how del franchising
Il know-how è uno degli ingredienti fondamentali e imprescindibili del franchising, che lo rende unico e ne distingue il format dalle altre tipologie di imprenditorialità. Infatti, ciò che lo differenzia, è la circostanza per cui il franchisor non “vende” semplicemente prodotti agli affiliati, ma offre un’idea di business più complessa e originale.
Il know-how rappresenta dunque ciò che il franchisor trasferisce all’affiliato, il “pacchetto” di conoscenze e tecniche messe a punto dall’insegna, come è stabilito nell’art.1 comma 1 L.129/2004 che lo definisce “un patrimonio di conoscenze pratiche non brevettate derivanti da esperienze e prove eseguite dall’affiliante”. La sua importanza è tale che la norma in questione si cura appunto di dare questa specifica definizione inserendola all’interno del contratto (art.3 comma 4 lett.d).
Il contenuto varia in relazione ai diversi settori nei quali il contratto di affiliazione trova applicazione. Può contenere aspetti commerciali, organizzativi ed economici, come ad esempio:
- specifiche tecniche dei prodotti
- modalità di preparazione di cibi o bevande
- procedure organizzative originali
- particolari tecniche di vendita
- stile comunicativo unico
La modalità con cui il know-how è concesso in licenza all’affiliato è attraverso la formazione e la consegna del manuale operativo.
Qualora invece, si verifichi la mancata o insufficiente trasmissione del know-how, è possibile che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) intervenga a favore dell’affiliato. E’ quindi fondamentale che i dettagli siano descritti e individuati con chiarezza e precisione.