Spesso si sente parlare della possibilità di aprire attività in franchising con una disponibilità monetaria limitata. Queste formule vengono chiamate anche  franchising a costo zero non s’intende esattamente gratis: avviare una qualsiasi attività, in proprio o in franchising, richiede sempre un investimento monetario, anche se minimo. Sul mercato esistono vari marchi in franchising che propongono questa formula.

Scopri qual è il franchising più conveniente 

Quando si parla di franchising a costo zero s’intende una formula particolare di affiliazione commerciale, per cui il franchisor non fa pagare royalties o fideiussioni e spesso consegna gli arredamenti e l’attrezzatura in comodato d’uso gratuito. Al franchisee spetta l’onere della ricerca del locale e delle eventuali opere di ristrutturazione, ma generalmente ha la libertà di ordinare solo la merce desiderata.

Aprire un franchising a costo zero, dunque, rappresenta una forma di investimento interessante, soprattutto quando si può investire poco. È quindi possibile risparmiare scegliendo tipologie di attività che si prestano ad essere avviate e gestite con un budget low cost.

Un elemento su cui si può sicuramente risparmiare è la pubblicità, soprattutto quando si sceglie di affiliarsi ad una rete già conosciuta sul mercato.  Questa, infatti, gode di una buona reputazione e che fornisce assieme al manuale operativo anche le linee guida per il marketing e la comunicazione. Utilizzando gli strumenti web e i social media al loro massimo potenziale (siti di recensioni, social, banner pubblicitari, sito e-commerce) è possibile farsi conoscere anche investendo piccole somme, rispetto a quelle necessarie per inserzioni su riviste, giornali o per spot televisivi.

Infine, si può risparmiare, almeno all’inizio dell’attività, sul personale. Se decidete di aprire un locale, all’inizio potreste essere voi a gestirlo personalmente, gestendo gli orari di apertura in base alle vostre necessità e riducendo in questo modo i costi fissi.