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Tutto quello che devi sapere prima di aprire un’attività in franchising

Hai deciso finalmente di cambiare vita e di metterti in proprio. Hai trovato già un budget iniziale adeguato, la sede dei tuoi sogni per il tuo punto vendita e stai cercando maggiori informazioni sui requisiti necessari per procedere all’apertura del tuo negozio.

Avviare un’attività oggi, in franchising o in proprio, è molto più semplice rispetto al passato, ma prima di partire, bisogna assicurarsi di possedere i requisiti morali e professionali e di essere spinti da una grande passione.

Indipendentemente dal tipo di attività di cui ti occuperai, queste sono le prerogative:

  1. aver compiuto la maggiore età
  2. non avere precedenti dichiarazioni di fallimento
  3. essere residenti in Italia
  4. non aver riportato condanne penali o restrizioni normative
  5. non essere sottoposto a sorveglianza speciale, divieto o obbligo di soggiorno
  6. non essere dichiarato “delinquente abituale”

Spesso, possono essere richiesti anche attestati, corsi abilitativi e requisiti specifici per particolari settori. Nei casi in cui le normative cambino a livello regionale, è utile informarsi presso lo sportello SUAP del tuo comune per conoscere tutti i requisiti da rispettare.

La licenza, invece, non è più necessaria per la quasi totalità delle attività, ad eccezione dei monopoli statali. Ulteriori requisiti vengono infine richiesti per i locali che devono avere la giusta destinazione e rispettare tutte le normative urbanistiche, sanitarie, di sicurezza.

E’ inoltre necessario possedere l’attestato SAB o un titolo equivalente e l’attestato HACCP nel caso della vendita, preparazione o manipolazioni di alimenti e bevande.

Nel caso in cui l’attività preveda la somministrazione di alcolici, bisogna inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Dogane, mentre per la diffusione di musica ed immagini durante l’orario di apertura, è necessario pagare i diritti SIAE. Inoltre, se all’esterno del negozio si vuole esporre materiale che occupa il suolo pubblico, bisogna prevedere di inviare un’apposita richiesta.
Infine, per locali di dimensioni superiori a determinati parametri è necessaria anche l’autorizzazione da parte di Vigili del Fuoco.

Questo è l’iter burocratico generale da seguire per aprire la tua attività:

  1. apertura Partita Iva
  2. iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
  3. regolazione posizioni INPS ed INAIL (previdenziali ed assicurativi)
  4. dare comunicazione di inizio attività presso il comune (almeno 30 giorni prima dell’avvio)
  5. dare comunicazione di avvio dell’attività ai vari enti tramite Comunicazione Unica da inviare alla Camera di Commercio in forma telematica con posta elettronica certificata
  6. ottenere le necessarie certificazioni per la messa a norma del locale e di tutti gli impianti
  7. richiedere il permesso di esporre l’insegna

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