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Tutto quello che c’è da sapere prima di aprire una pizzeria da asporto o con servizio ai tavoli

Sei un grande appassionato del mondo della ristorazione, che ha deciso finalmente di mettersi in proprio e di aprire un nuovo locale? Qui trovi tutte le informazioni che ti consentono di capire quali sono gli elementi necessari per inaugurare la pizzeria dei tuoi sogni.

Da sempre sinonimo di “made in Italy”, la pizza è simbolo della cultura italiana e uno dei piatti più amati nel mondo. Tuttavia, per cercare di distinguersi dai competitors, non è più sufficiente (anche se necessario) proporre ingredienti di eccellente qualità, lavorazioni tradizionali ed elevati standard di igiene. Ad oggi, infatti, si sono affiancate alle tradizionali pizzerie le grosse catene di fast food che propongono formule e variazioni differenti.

Qualunque sia l’idea di business che hai individuato (se non ne hai trovata ancora una, scopri qual è l’attività in franchising che più si adatta a te), per aprire una pizzeria – sia di asporto o con servizio ai tavoli – è fondamentale la creazione dettagliata di un business plan, analizzare il settore, la concorrenza, individuare il proprio target di riferimento, determinare le strategie di prezzo e gli eventuali eventi da pianificare, soprattutto nel primo periodo di attività.

Iter Burocratico

Rispetto ai requisiti generali da possedere, è necessario prevedere:

  1. messa a norma di impianti, locale, cucina
  2. eventuale permesso per occupare il suolo pubblico frontale al locale nel caso si vogliano allestire tavoli all’aperto su strada
  3. valutazione dei rischi e valutazione antincendio nel caso il locale abbia ampia metratura (oltre i 150/200 mq)

Location

Accurate analisi di mercato e di posizionamento del locale ti consentono di individuare con più sicurezza la sede ideale per la tua pizzeria. Visibilità e accessibilità di passaggio o di parcheggio consentono ai clienti di raggiungerti con più facilità. La pizzeria deve avere una metratura minima di 30mq (per il solo servizio di asporto) e di almeno 50/80 mq per un format che prevede la consumazione all’interno del locale.
Importante: all’interno, devono essere presenti zone distinte e a norma adibite a laboratorio di produzione, cucina, sala consumazioni, zona cassa e ordinazioni, bagni per i clienti e aree per il personale interno.

Prodotti

Una volta deciso se rimanere nella tradizione, proponendo la classica ricetta per la pizza, oppure spaziare negli accostamenti, introducendo abbinamenti e gusti più originali o addirittura rivolgersi a nicchie di mercato specifiche (come i vegani, i celiaci), bisogna analizzare le tendenze del mercato e le abitudini di consumo locali. Rimane fondamentale la selezione di materie prime di ottima qualità, fresche, da proporre però con formule originali, per differenziarsi dalla concorrenza.

Tutti i vantaggi del Franchising nel settore della Ristorazione

I vantaggi più competitivi e interessanti sono rappresentati dai seguenti aspetti, che riducono gli investimenti iniziali richiesti all’avvio dell’attività a circa 50mila euro:

  1. adozione di un modello di business vincente e già consolidato
  2. trasferimento del know-how aziendale
  3. formazione iniziale e periodica di tutto lo staff
  4. assistenza, consulenza e affiancamento costanti
  5. supporto per valutazione e scelta della location più strategica
  6. progettazione e realizzazione del locale
  7. fornitura completa di arredi, attrezzature, software, insegne, materie prime
  8. accesso a listini di fornitura esclusivi, con condizioni di fornitura altamente vantaggiose ed importanti agevolazioni, grazie al potere commerciale maturato dalla rete franchising
  9. risparmio sulle campagne di promozione e comunicazione perché sviluppate dal franchisor a livello nazionale, con conseguente ingresso nel settore con una posizione privilegiata ed elevata visibilità

Trova qui le migliori pizzerie o le catene da asporto in franchising a cui affiliarti 

Dispendioso in termini di investimenti, tempi, di adempimenti burocratici e di contrattazioni obbligatorie, potrebbe risultare aprire un’attività nel settore della ristorazione in proprio. Per una pizzeria – da asporto o con servizio al tavolo – si calcolano dai 70 ai 100mila euro per poter far fronte ai costi iniziali di avviamento dei lavori di adeguamento della sede, di eventuali ristrutturazioni, di costi di affitto, di gestione e di allestimento degli spazi.

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