Il franchising ha registrato negli ultimi anni un giro di affari e un tasso di occupazione in forte crescita, portando molte insegne italiane all’estero e confermando il trend positivo delle reti che sono nate e si sono sviluppate in Italia.

Crescita al Sud e opportunità per giovani e donne sono tra gli indicatori più interessanti dell’analisi, che permette di affermare come il franchising sia il modello di business che, più di altri, è capace di creare  nuovi posti di lavoro e di dare occasioni di riscatto anche a coloro che non sono riusciti ad inserirsi nel tessuto economico o hanno deciso di cambiare vita.

Il food si conferma il segmento più forte in termini di aperture, sia per quanto riguarda la ristorazione classica, che per i nuovi format che propongono pasti veloci. Anche la GDO avanza, grazie alla diffusione di brand in discount e l’attenzione verso il bio.

Ti interessa il settore del food? Scopri qual è quello ideale

Perché il franchising genera occupazione

Ma è la passione a muovere il franchising: sempre più spesso le persone si trasformano in imprenditori di successo proprio perché sono mossi dal desiderio di svolgere un’attività che piace, in settori che trovano stimolanti, senza dover dipendere dagli ordini di altri supervisori, diventando così protagonisti della propria vita lavorativa.

Con il sistema in franchising si riduce infatti il rischio di impresa e gli investimenti necessari non sono fissi, ma dipendono dal tipo di attività che si sceglie.

Affiliarsi ad un gruppo già affermato, permette anche a chi non ha esperienza di acquisire un know-how importante, di imparare un mestiere e di essere supportato continuamente in tutte le fasi, dal progetto iniziale, all’inaugurazione. Una volta avviata l’attività, il neo-imprenditore può a sua volta assumere personale contribuendo all’aumento del tasso di occupazione nel franchising.