Tutto quello che c’è da sapere prima di aprire un supermercato
Se sei curioso di capire come poter aprire un supermercato partendo da zero e come poter entrare nel settore del commercio alimentare, qui trovi tutto quello che bisogna sapere prima di aprire un supermercato e quali sono i vantaggi della rete in franchising.
Così come per tutti i tipi di aziende, fondamentale risulta essere la dettagliata pianificazione di un business plan e un’analisi del settore, della concorrenza, del proprio target di riferimento, della gamma di prodotti, delle promozioni e delle strategie di prezzo, soprattutto nel primo periodo di attività. Inoltre, bisogna comprendere se al tipo di attività immaginata, si possano affiancare servizi differenti, come la consegna a domicilio o punti di ristoro all’interno del supermercato.
Iter Burocratico
Non sono necessarie specifiche licenze e, rispetto ai requisiti generali da possedere, è necessario prevedere:
- messa a norma del locale (che dovrà avere destinazione commerciale) e degli impianti in materia di igiene, sicurezza, agibilità, urbanistica, ecc.
- ottenimento del nulla osta sanitario Asl ottenimento del permesso da parte dell’agenzia delle dogane per la vendita alcolici e superalcolici
- installazione dei POS per le casse
Location
Una volta individuato il format di supermercato più in linea con la tua idea di business, è fondamentale trovare una sede, ampia minino 100mq. Che comprenda anche aree sufficientemente ampie per organizzare al meglio i magazzini e lo stoccaggio, lo scarico, le zone espositive, quelle destinate alla vendita e alle casse e gli uffici e le aree riservate al personale. Deve inoltre disporre di un parcheggio, essere facilmente raggiungibile anche dai mezzi pubblici e in zona densamente popolata, in cui siano presenti pochi competitors simili.
Prodotti
Sulla base dei risultati di analisi ottenuti e dal tipo di format di supermercato che vuoi avere, devi prevedere una gamma di prodotti varia e ampia, in grado di soddisfare tutti i clienti. Assecondando le loro specifiche esigenze (ad esempio, introducendo prodotti a km0, per neonati, per animali domestici, per chi ha intolleranze alimentari, per celiaci, vegani ecc). Oppure targetizzando il mercato, decidendo di rivolgerti a una specifica nicchia di mercato.
Tutti i vantaggi del Franchising nel settore della GDO
I vantaggi più competitivi e interessanti sono rappresentati dai seguenti aspetti. Che riducono gli investimenti iniziali richiesti all’avvio dell’attività, portandoli a circa 10mila euro per i supermercati più piccoli:
- l’utilizzo di un marchio noto e già consolidato, con una reputazione solida di affidabilità
- maggiore tasso di fidelizzazione ed una rapida acquisizione della clientela
- ingresso nel settore con una posizione privilegiata
- sfruttamento dell’immagine standardizzata ed immediatamente riconoscibile
- trasferimento all’affiliato, mediante formazione e corsi di aggiornamento costanti, del know-how esperto della casa madre
- assistenza, affiancamento e consulenza a 360°, sia prima che dopo l’apertura, per ogni aspetto partendo da quelli burocratici a quelli commerciali. Passando per la gestione del negozio e per la valutazione della location per l’apertura
- supporto completo per valutazione, scelta, progettazione ed allestimento di una location accattivante ed in posizione vantaggiosa
- fornitura completa di arredi, espositori, attrezzature, software, insegne, divise, prodotti di vendita, materiale promozionale, e così via
- format chiavi in mano
- riduzione del rischio imprenditoriale
- riduzione dei costi di avvio e gestione grazie al potere commerciale acquisito dalla rete. E all’accesso a vantaggiose convenzioni ed agevolazioni sulle forniture e sui pagamenti della merce
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Se invece vuoi aprire da solo un supermercato o un minimarket, considera che i costi iniziali si aggirano tra i 50mila e i 100mila euro.