È stato pubblicato sula Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2022 il decreto legge n.115 “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”, il cosiddetto decreto aiuti bis.
La conversione in legge è stata poi approvata dal Senato il 13 settembre, e ora è attesa al vaglio della Camera dei Deputati.
Quali sono le misure contenute nel decreto aiuti bis?
Il decreto 115 emanato ad agosto proroga o incrementa alcune misure già intraprese col Decreto legge n. 50 del 17 maggio 2022 per contrastare gli effetti della guerra in Ucraina.
In primis gli aiuti riguardano gli approvvigionamenti di energia elettrica e gas.
Il blocco parziale delle forniture di gas da parte della Russia ha causato, come risaputo, un aumento del prezzo dell’energia elettrica. Per contrastare, in parte, questi rincari sono state mantenute le agevolazioni tariffarie per le utenze domestiche svantaggiate, la riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas, e il credito d’imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Per garantire una maggiore tutela delle utenze, sono state inoltre bloccate le modifiche unilaterali dei contratti delle aziende fornitrici di energia elettrica e gas.
Per sostenere il potere d’acquisto sono stati previsti diverse indennità come l’estensione del bonus una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti, pensionati e collaboratori sportivi, il fondo a sostengo dei lavoratori autonomi e il bonus trasporti. Affiancano queste misure l’esonero dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti e l’anticipo della rivalutazione delle pensioni all’ultimo trimestre del 2022 (anziché al 1° gennaio 2023).
Vengono riconosciuti e supportati i programmi di welfare messi in piedi dalle aziende a supporto dei dipendenti. Per questa ragione, per tutto il 2022, viene elevato a 600 euro il valore delle somme erogate o rimborsate non soggette alle imposte sul reddito (abbiamo parlato in questo articolo di programmi e vantaggi di welfare aziendale).
Sempre a sostegno dei lavoratori, è stata prorogata la possibilità di smart working per i lavoratori fragili e per quelli con figli al di sotto dei 14 anni.
Contributi straordinari sono stati stanziati anche a favore di comuni, città metropolitane e province.
Per le imprese sono state previste proroghe dei crediti di imposta per l’acquisto di gas ed energia, investimenti in aree di interesse strategico e il rifinanziamento dei contratti di sviluppo industriale.
Per fronteggiare l’emergenza idrica che ha caratterizzato la prima parte di questo 2022, sono stati stanziati in primo luogo aiuti per sostenere le imprese agricole colpite dalla siccità. Ma sono previsti anche interventi per snellire le procedure riguardanti il servizio idrico integrato, e la proclamazione dello stato di emergenza in caso di siccità.
Potete leggere il Decreto completo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 agosto 2022 a questo link