Il black friday è davvero un’occasione per i commercianti in franchising o è solo una moda diventata popolare negli ultimi anni?

Con “black friday“, negli Stati Uniti, si indica il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento e originariamente era l’occasione in cui si dava inizio allo shopping natalizio. Furono i grandi magazzini Macy’s nel 1924 a proporre per tale data sconti senza precedenti, ma è solo negli anni ’80 che il black friday si affermò come vero e proprio evento nazionale.

Oggi, questa ricorrenza è diffusa in tutto il mondo ed è diventata sinonimo di sconti, offerte e svendite. Coinvolge tutti i settori, dai negozi, ai ristoranti, dai servizi agli e-commerce e sono migliaia le persone che in ogni Paese attendono il venerdì nero per approfittare dei saldi.

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Il successo del black friday nel franchising

Parte del successo consiste proprio nell’irripetibilità dei prezzi e nell’occasione limitata di poter acquistare o usufruire di incredibili sconti.
Per i commercianti, gli affiliati a reti franchising e per gli imprenditori, il black friday si dimostra un’ottima occasione di vendita, se sfruttata correttamente come leva di marketing: un’intensa attività di promozione che possa anticipare l’evento e comunicare ai propri clienti di un’offerta speciale porta non solo ad incrementare le vendite, ma consente anche di liberarsi delle scorte di magazzino e di puntare su un particolare prodotto, magari meno venduto durante il periodo precedente.

I dati dell’Istat riferiscono che nel 2018 le vendite in particolare nel settore di elettrodomestici, tv e hi-tech segnarono un +11,7% e che il 45% degli italiani comprarono i regali di Natale proprio in occasione del venerdì nero. E la percentuale salì all’83% per chi decise di fare shopping online.

Numeri senz’altro interessanti da valutare e da formulare nell’ottica del successo della propria attività.