Giornata mondiale dell'alimentazioneGiornata mondiale dell'alimentazione: il contributo delle imprese

L’alimentare è uno dei settori che ha mantenuto costante il fatturato anche durante il periodo della pandemia. Ma riuscire a distinguersi dai competitor, e affrontare la concorrenza degli ipermercati non è facile.
Spesso, infatti, un negozio di alimentari è frequentato solo perché comodo o quando vi è una promozione particolare. Occorre quindi una strategia di marketing ben precisa che punta sui caratteristi distintivi dei negozi di quartiere. Così facendo sarà possibile attrarre e fidelizzare la clientela aumentando vendite e fatturato.

Quale strategia adottare?

La parola chiave è differenziarsi. Come farlo? Ecco alcuni spunti:

  • Mercato: analizza il tuo contesto di riferimento, la vicinanza con negozi simili al tuo, il bacino d’utenza, i tuoi punti di forza e quelli di debolezza.
  • Clientela: perché comprano da te? Che necessità hanno? Come viene percepita la tua attività rispetto a quella dei competitor? Studia bene le persone che vengono a fare la spesa nel tuo negozio e le loro abitudini. Ti forniranno indicazioni preziose sul tuo target di riferimento.
  • Specializzazione: non fare una guerra dei prezzi, non vale la pena. Punta su ciò che ti differenzia dai concorrenti, qualità dei prodotti, alimenti di nicchia e servizi. In questo modo puoi dare un’identità ben precisa al tuo negozio. Puoi focalizzarti, ad esempio, su una vasta gamma di un prodotto di un certo tipo (prosciutti, marmellate, formaggi) oppure su alimenti introvabili nella tua zona (tartufi, tè pregiati, ecc…)
  • Servizi: punta non solo sui prodotti ma anche sui servizi. La tua clientela è composta da lavoratori? Tieni aperto in pausa pranzo offrendo loro piatti pronti, o preparando panini al momento. Oppure apri la mattina presto se il tuo obiettivo sono gli studenti. E ancora: offri assaggi dei prodotti in vendita, materiale informativo, o la consegna a domicilio.
  • Marketing locale: apri la tua pagina Google My Business così sarai facilmente rintracciabile e usa i social per promuovere la tua attività. Facebook, ad esempio, permette di fare campagne geolocalizzate intercettando il tuo pubblico di riferimento.
  • Fidelizzazione: ascolta i tuoi clienti, raccogli i feedback e cerca di fidelizzarli offrendo loro piccoli omaggi o coupon al raggiungimento di una certa soglia.
  • Layout e immagine coordinata: in qualsiasi negozio, soprattutto se di alimentari, la disposizione dei prodotti è fondamentale. Nulla è lasciato al caso, e ci sono molti studi riguardanti il comportamento dei consumatori che analizzano stimoli e risposte dei consumatori. Studia un’immagine accattivante che ti rappresenta e realizza un ambiente accogliente e funzionale.

 

Le opportunità in franchising

Il settore alimentare è particolarmente vivace nel panorama del franchising. Si sono sviluppate, infatti, diverse realtà che coprono nicchie di mercato molto interessanti. Ad esempio i prodotti dedicati ai celiaci di stampo generalista (più categorie di alimenti come prodotti secchi, freschi e surgelati dedicati alle persone intolleranti al glutine) o specializzati (pizzerie o fornai con impasti gluten free). Altri propongono prodotti tipici regionali (così puoi trovare i pici freschi anche in Trentino) o prodotti biologici.

Optare per un’affiliazione di questo tipo ti consente di avere alle spalle il supporto di realtà consolidate e conosciute (abbiamo parlato di come aprire un negozio di alimentari in questo articolo), e di coprire diversi punti della strategia che abbiamo visto prima (ad esempio immagine coordinata). Ma non dimenticare che dovrai puntare molto sulla tua personalità e sulla relazione con il cliente. Solo così potrai fidelizzarlo e trasformati da negozio qualsiasi a punto di riferimento.

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