JustEat cambia le regole del gioco. E offre finalmente una seria tutela ai suoi rider.
Forse ve le ricorderete, qualche mese fa, le massicce proteste dei rider. I rider sono quelle persone che, inforcando le loro biciclette, i loro scooter o le loro auto, sfrecciavano per portarvi la vostra pizza, il vostro hamburger o chissà che altro a casa. Questi rider lavorano per aziende come Glovo, come Deliveroo, come Justeat o molte altre. Cioè per quelle piattaforme e app che vi permettono di ordinare il vostro pranzo o la vostra cena a casa.
Dicevamo: ricorderete le proteste e gli scioperi. Questi lavoratori lamentavano l’assenza di un contratto regolamentato, che ne difendesse la salute, le tutele minime, le condizioni di lavoro. Finalmente una delle più importanti società di questo settore ha fatto un grosso passo avanti in tal senso.
Justeat, cosa cambia?
Ogni rider assunto da Justeat avrà: compenso orario (7,5€), ferie, malattia, maternità/paternità, indennità per lavoro notturno, festivi, coperture assicurative, formazione obbligatoria. Insomma, una bella conquista per chi prima non aveva queste forme di tutela. Il contratto potrà essere part-time (da 10 a 20 ore), oppure a chiamata. Indipendentemente dal numero di consegne che effettivamente si effettueranno.
E tu, sei pronto per mettere in piedi la tua attività (anche in delivery)?