McDonald fa un salto in avanti nella formazione, grazie a borse di studio per 500mila euro. E nuovi posti di lavoro.
Quanto è importante, quando si parla di azienda, la parola “formazione“. Lavorare in un’azienda che prevede di investire nella capacità dei suoi lavoratori di allargare il proprio know how è fondamentale. In primis per il lavoratore stesso, che beneficia di un significativo upgrade delle sue competenze. E poi ovviamente per l’azienda stessa, che è la prima a trarre vantaggio dalle nuove skill che il dipendente acquisisce.
Questo lo sa bene ogni tipo di azienda. Purtroppo però non tutte investono risorse in questo ambito, considerandolo secondario rispetto al business aziendale. Fortunatamente un’azienda come McDonald’s ci pensano. E quando lo fanno, lo fanno bene. Notizia di questi giorni è che la catena di fast food americano sta incentivando i suoi dipendenti alla formazione. Con un programma che prevede borse di studio per saldare le tasse dell’università, per chi desidera frequentare un corso di laurea. E non solo, i corsi premiati dalla borsa di studio sono anche quelli di lingua (inglese, francese o tedesca che sia).
Come dice Valentina Fossa, Chief people office di McDonald’s Italia, “I più meritevoli si sono aggiudicati 105 borse di studio, ma le richieste che ci sono giunte erano il doppio, mentre i corsi di lingua hanno riguardato 1200 persone. Il programma continuerà per tre anni. Il budget per ora è di 500 mila euro ogni anno. Per aggiudicarsi le borse di studio bisogna essere meritevoli e aver lavorato da Mc Donald’s almeno 12 mesi”.
Ma i segnali da McDonald’s arrivano anche verso altre direzioni. Ad esempio, “per i 35 ristoranti che apriremo quest’anno sono previste 1.400 assunzioni, tutte sui territori. Certo in tempi di Covid è un po’ una scommessa, ma McDonald’s crede nel Paese e nei suoi territori”.