Sì, è una rivoluzione. L’Onu, con una risoluzione, ha tolto la cannabis dalle sostanze stupefacenti. Il mercato (e il mondo del franchising) non aspettava altro.
Anni di grandi battaglie sul tema delle cosiddette droghe leggere stanno portando a risultati via via più tangibili. Da sessant’anni la cannabis era classificata nella tabella Onu degli stupefacenti. Da qualche giorno, l’organismo delle Nazioni Unite ha deliberato – 27 voti a favore, 25 contrari ed un’astensione – che la cannabis non deve più rientrare in questa classificazione. Se, nel tempo, le legislazioni dei singoli Stati si sono autoregolamentate a riguardo (a seconda della sensibilità), ecco che ora – per la prima volta – un organismo internazionale dà una chiara e netta indicazione.
Non più quindi l’equiparazione della cannabis a sostanze come cocaina ed eroina, ma il riconoscimento delle proprietà mediche che questa sostanza presenta. Ormai è sotto gli occhi di tutti quanto la cannabis abbia indubbi meriti nel trattamento di svariate malattie, dal Parkinson ai dolori cronici, passando per epilessia, tumori e molte altre. Le terapie del benessere beneficiano in modo significativo dall’uso della cannabis ed è proprio in questa direzione che va questa nuova risoluzione dell’Onu.
Cannabis, perché non pensare a un franchising di canapa?
L’investitura dell’Onu ha ovviamente sia rassicurato chi già era inserito nel business dei negozi di prodotti a base di canapa, sia chi magari (e potresti essere proprio tu) vuole provare a sviluppare questo tipo di business. In passato noi ti abbiamo spiegato per filo e per segno come fare per aprire un’attività con prodotti come la cannabis.
Oggi ti ricordiamo che sul nostro portale Genial Fox abbiamo NonnaMaria, uno store con espositori automatici di prodotti a base di canapa e infiorescenze, gadget e prodotti accessori. Un dato però è paricolarmente significativo nel business della canapa: soltanto nell’ultimo anno, in Italia c’è stata una crescita della vendita dei prodotti alla canapa del 75% per un totale di 44 milioni di euro.