Mettersi in proprio vuol dire diventare imprenditore e quindi assumere nuove e differenti responsabilità verso sè stesso e gli altri.
Ma perché mettersi in proprio e diventare imprenditore? Cosa porta una persona a decidere di cambiare vita?
Diventare imprenditore può essere una scelta volontaria, per inseguire una voglia di libertà e non dover rispondere a nessuno delle proprie azioni o per realizzare un’idea innovativa magari utilizzando nuove tecnologie oggi disponibili.
Talvolta però è una scelta obbligata. Soprattutto in questo periodo si può dire che il posto fisso non esista più, solamente i dipendenti pubblici infatti hanno generalmente un lavoro che sono sicuri di conservare per tutta la loro vita lavorativa (il film Quo Vado di Checco Zalone enfatizza in maniera ironica la situazione).
Cosa frena molto spesso una persona a “buttarsi” e diventare imprenditore? Quali sono le sue paure?
La prima e forse più diffusa paura è che l’idea, magari derivante da un’intuizione o da un’esigenza inespressa, possa non funzionare, un altro grande freno è il timore di non essere in grado di realizzare l’intero progetto,
Infine ma non meno importante deve essere valutata la propensione al rischio che ciascuno ha, cioè la decisione di ricercare o mettere a rischio il proprio capitale economico/finanziario.
Se parliamo di propensione al rischio è naturale che un’idea totalmente innovativa abbia un grado di incertezza elevato, diventare imprenditore però può anche voler dire aprire un’attività autonoma non necessariamente unica ed innovativa.
In questo caso un ottimo consiglio è di affidarsi a chi lo ha già fatto e quindi, ad esempio, entrare in una rete in franchising.
Se andiamo infatti a ben vedere, un’attività in franchising risponde seppur non in maniera totale, a molte delle paure più comuni.
Entrando in un network di franchising si acquisisce un modello di business che è già stato testato sul mercato, si ha la possibilità di valutare in maniera puntuale il capitale necessario e “sfruttare” anche un certo avviamento.
Per effettuare poi una scelta quanto più oculata possibile si può accedere o condividere informazioni altrimenti precluse parlando con affiliati che già operano con l’insegna che si sta valutando.
Le economie di scala per l’acquisto di prodotti o servizi sono un altro dei vantaggi competitivi che si possono trovare entrando in un franchising.
Far parte di una rete in franchising vuol dire avere la forza di un gruppo ma al contempo mantenere la propria autonomia imprenditoriale, è insomma un approccio moderno di essere imprenditori.
Vogliamo infine citare una regola aurea per chiunque volesse mettersi in proprio: “la garanzia totale del successo non ce la può dare nessuno, si conquista giorno per giorno con il lavoro e la dedizione”